UE o non UE questo è il problema!

David Cameron

 

Essere o non essere.

Così recitava qualche secolo fa William Shakespeare nell'Amleto. Pochi giorni fa David Cameron, primo ministro britannico, capo del partito conservatore, durante una conferenza stampa ha fatto sussultare gli animi degli addormentati presenti rivelando il suo piano per il 2015. Stare o uscire dall'Unione Europea.

Se si, ricontrattare i termini dei principali trattati europei. Solo così ha affermato il premier è l'unico modo per la Gran Bretagna per potersi salvare da questo tracollo globale. "Io sono un europeista convinto, ma se il mio popolo tramite referendum nel 2015 mi dirà di non voler più stare dentro l'UE, allora io non impedirò questo cambiamento".

Apriti cielo! Nelle ore immediatamente dopo il mondo occidentale, specie quello europeo(in particolare da noi) si pensava ad un crollo vertiginoso delle borse, rialzo dello spread a cifre folli, gente che avrebbe assaltato le banche prelevando il più possibile dai propri conti correnti, economisti che avrebbero fatto riti di esorcismo a se stessi per quello che stavano sentito e gridato alla fine del mondo, come facevano alcuni frati folli vicini al 1000 d.C.

Tutto sbagliato, nulla di questo è accaduto. La falsa profezia Maya dei mercati sfiduciati non ha funzionato, una buffonata, una macchietta nemmeno degna d'attenzione. Lo spread è rimasto tale quale, le borse sono rimaste ferme, gli economisti ancora vivi e le banche ancora piene dei nostri risparmi(quello che ci rimane ed a chi rimane).

Chissà come l'avranno presa i nostri politici, appartenenti al partito unico dell'Euro, vedendo l'indifferenza più totale dei mercati a queste affermazione da loro considerate eretiche. La verità è che Cameron ha detto una cosa sensata, perchè lui è una persona sensata, che governa un paese sensato, fatto da persone sensate.

Immaginate se oggi un capo di un nostro partito politico avesse detto che l'Italia per risolvere la crisi dovrebbe uscire dall'Euro, che è l'unico modo per salvarci, per non fallire pagando interessi al 12% peggio degli strozzini(oltre il 6% si parla nel nostro ordinamento giuridico di tasso usuraio) sul nostro debito. Che dovremmo riacquistare la nostra sovranità monetaria(l'Inghilterra da paese saggio è rimasto nella sterlina) per poter riprenderci la sovranità parlamentare. Che l'inflazione non deve fare paura, perchè questa può essere tenuta sotto controllo dall'emissione della moneta. Che nessuno ci ha chiesto la nostra opinione di liberi cittadini se volevamo entrare nell'UE e se volevamo stipulare trattati.

L'idea che mi sono fatto è che se ci avessero chiesto qualcosa, ora saremmo un paese ricco, lontano dalle scelte dei nostri politicanti asserviti al potere dei soldi e dal boia UE che fende colpi di accetta a destra e manca decidendo il nostro destino.

Essere o non essere. Nel dubbio Cameron si è lavato le mani per paura di essere contaminato dall'UE.

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