Fig. 2.6 - Impedenza ohmico-capacitiva.
Se il circuito esaminato è quello di fig. 2.6, nel quale sono collegate in serie una resistenza ed una capacità, procedendo analogamente all'articolo «Circuito R-L in serie» si ottiene:
Definendo ancora l'impedenza come rapporto tra tensione e corrente si ottiene
L'impedenza del circuito R-C è detta ohmico-capacitiva e si differenzia da
quella ohmico-induttiva dei circuiti R-L per il segno della reattanza
Z = R +jXL per i circuiti ohmico-induttivi
Z = R —jXC per i circuiti ohmico-capacitivi
Per qualunque tipo di impedenza vale comunque la relazione
identica nella forma alla legge di Ohm, nella quale compaiono ora i numeri complessi. La legge di Ohm, vista in corrente continua, costituisce un caso particolare nel quale si pone ω = 0.
Tutti i teoremi e i metodi visti per la risoluzione delle reti lineari in corrente continua rimangono validi in regime sinusoidale, purché si operi nel campo dei numeri complessi, o in quello dei vettori.