Fig. 2.1 - Potenza in sistema polifase.
In un sistema trifase la potenza istantanea assorbita è pari alla somma algebrica delle potenze istantanee di ciascuna fase
dove le tensioni v1, v2, v3, vn, sono le tensioni istantanee fra i vari conduttori del sistema, ed un punto qualsiasi assunto come riferimento. Il valore della potenza totale p è del tutto indipendente dal punto scelto come riferimento, ed è facile dimostrarlo attraverso le seguenti considerazioni.
Con riferimento nel punto 0 di fig. 2.1, la potenza istantanea risulta
Se il riferimento viene spostato in 0’, si definisce un nuovo sistema di tensioni
e l'espressione della potenza diventa
Poiché in ogni istante, per il 1° principio di Kirchhoff, la somma di tutte le correnti è nulla, il termine
è sempre zero per cui P = P’.
Spostando il punto di riferimento delle tensioni si modificano i singoli addendi della potenza, ma la somma rimane invariata. Questo permette di effettuare, di volta in volta, la scelta più opportuna del punto di riferimento, in modo da facilitare i calcoli o le misure.
Molto spesso il punto di riferimento viene fatto coincidere con uno dei fili: il neutro, se esiste, oppure un filo di linea.
Il filo prescelto come riferimento dà contributo nullo alla somma delle potenze, riducendo così il numero di termini da calcolare o da misurare.
Come già visto nei sistemi monofasi, si definiscono la potenza attiva, reattiva ed apparente; la potenza attiva è data dalla somma:
dove:
Così pure la potenza reattiva è pari alla somma
La potenza apparente totale è data dall'espressione
Anche i valori di P, Q ed S non vengono minimamente influenzati dalla scelta del punto di riferimento.