Rifasamento nei sistemi Trifasi

fig5.2.6

Fig. 2.6 - Rifasamento di un circuito trifase.

Il rifasamento, già illustrato all'articolo «Rifasamento», per i sistemi monofasi, è adottato anche, e soprattutto, nei sistemi trifasi quando la potenza reattiva assorbita è troppo rilevante.

I motivi che inducono ad effettuare il rifasamento sono già stati esposti nell'articolo «Rifasamento»: essi restano validi, a maggior ragione, per i sistemi trifasi che assorbono normalmente potenze notevoli.

 

Consideriamo un sistema trifase simmetrico ed equilibrato, come indicato in fig. 2.6, il quale assorbe la potenza attiva P e la potenza reattiva induttiva Q. La potenza apparente ed il fattore di potenza valgono

La potenza capacitiva, necessaria a ricondurre la potenza reattiva totale i entro un limite accettabile QT (corrispondente a cos φT, = 0,9) si calcola come per il caso monofase

Per il calcolo della capacità è necessario decidere, prima di tutto, se i condensatori di rifasamento sono collegati a stella o a triangolo: confrontiamo le due soluzioni.

Collegamento a stella (fig. 2.7 a)

Ogni condensatore assorbe una potenza capacitiva pari a 1/3 QC, ed è sottoposto alla tensione stellata E; la sua reattanza deve valere

e la sua capacità risulta

Collegamento a triangolo (fig. 2.7 b)

Ogni condensatore deve assorbire ancora la potenza capacitiva pari a 1/3 QC, ma questa volta è sottoposto alla tensione concatenata V= √3 E.

fig5.2.7

Fig. 2.7 - Confronto fra il collegamento a stella ed il collegamento a triangolo dei condensatori di rifasamento.

La reattanza di ciascun condensatore vale

e la sua capacità risulta

La capacità necessaria al rifasamento, nel caso di collegamento a triangolo, è un terzo della capacità richiesta nel collegamento a stella; per tale ragione il rifasamento di un circuito trifase viene effettuato mediante il collegamento dei condensatori a triangolo.

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