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Tracklist
1. Quello che ho
2. Gli scoiattoli nel bosco
3. Il giardino di rose
4. Ogni mia poesia
5. Acqua da bere
6. Guardami
7. Oltre le nuvole
8. La neve non fa più rumore
9. Di terra e mare
10. Aria
Già precedentemente nota con lo pseudonimo di Ceanne McKee col quale ha pubblicato un disco autoprodotto dal titolo “Wonderland”, Chiara Ragnini, classe '83, è una giovane cantautrice genovese che ha già ottenuto vari riconoscimenti importanti quali, uno su tutti, la vittoria al Premio Donida 2011 con la canzone “Gli scoiattoli nel bosco”, primo singolo estratto dall'album "Il giardino di rose" uscito il 28 luglio 2011. Il disco è acquistabile sia nel suo sito ad un prezzo speciale sia su I-tunes. (Tutte le informazioni le potete trovare nel sito ufficiale: www.chiararagnini.it).
Sin dal primo ascolto del disco si evidenzia un'ammirevole coerenza nella composizione e nell'arrangiamento di ogni singolo brano. Le canzoni raccontano ognuna una storia a sé ma allo stesso tempo sono un tutt'uno, hanno un loro senso all'interno del disco. Ne risulta un album compatto, unito; un album di facile e piacevole ascolto che scorre fluido traccia dopo traccia; un disco che non risulta banale o scontato ma che, al contrario, suscita e soddisfa nell'ascoltatore la curiosità di conoscere meglio Chiara attraverso quello che pensa, scrive, suona, canta.
Sin dalle battute iniziali è impossibile non notare la bravura di Chiara che presenta uno stile suo unico e riconoscibile, col merito di non assomigliare a nessun'altro, nemmeno nel timbro di voce. Lo stile è acustico, protagoniste essenziali dei brani sono la chitarra, da lei magistralmente suonata, e la sua voce che spicca e canta con naturalezza. Gli arrangiamenti sono semplici ma curati; il suono è pulito, meravigliosamente limpido e cristallino. I testi sono da lei ben scritti, così come le musiche.
Si nota, sin dai titoli di molte canzoni del disco, la tendenza a ricorrere a vocaboli appartenenti alla natura, alla flora e alla fauna. E' il caso della già citata “Gli scoiattoli nel bosco”, di cui è stato realizzato anche un bellissimo video, “Il giardino di rose” che dà titolo all'album, e ancora “Acqua da bere”, “Oltre le nuvole”, “La neve non fa più rumore”, “Di terra e di mare”, “Aria”. Queste immagini non si esauriscono nei titoli ma proseguono all'interno dei testi dove vengono nominate anche la pioggia, il sole, gli alberi, il vento, persino la tana di un lupo. Anche i rumori che sono stati scelti come sottofondo in alcune parti di canzoni evocano elementi o fenomeni naturali quali lo scoppio di un temporale, lo scrosciare della pioggia, il verso dei gabbiani sul mare. Sembra proprio di vederla Chiara mentre con la sua chitarra erra solitaria in ambienti sempre diversi; ogni canzone è come un videoclip in cui la si vede immersa in uno scenario naturale differente: in mezzo al bosco, in un giardino di rose, in riva al mare, in un ambiente ostile, ecc.
E' un'atmosfera intima quella che crea con la sua voce e la sua musica, un contatto diretto con ognuno dei suoi ascoltatori. Mettersi le cuffie e ascoltare il suo disco è come entrare nel suo mondo: un mondo caratterizzato dalla forte presenza della natura e dalla tranquillità che trasmette col suo canto, un luogo visibile con gli occhi dell'immaginazione dove viene dato risalto e importanza alle cose semplici e genuine della vita. Ecco, questo è il sapore dell'album “Il giardino di rose”, un disco che sicuramente merita di essere gustato, canzone dopo canzone.
Recensione a cura di CHIARA WIZARD