Massime del Buddha e del pensiero buddista
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Massime del Buddha e del pensiero buddista
Published in Poesie - Sonetti - Ballate
Massime del Buddha e del pensiero buddista
L'uomo saggio raddrizza il proprio pensiero malfermo, vacillante difficile da conservare e da trattenere cosi come colui che fabbrica un dardo fa con la freccia |
Il nostro pensiero vacilla quando deve rinunciare a soggiacere al dominio di Mara, così come il pesce che viene strappato alla sua dimora d'acqua. |
È cosa buona dominare il pensiero, difficile da afferrare, fatuo, che insegue ciò che gli piace; il pensiero dominato reca felicità |
Che l'uomo custodisca il pensiero, difficile da afferrare, che si divincola, che insegue ciò che gli piace; Il pensiero ben custodito reca felicità |
Chi controlla il pensiero, che viaggia lontano, che procede in solitudine, che è astratto, che vive in fondo al cuore, sarà libero dai legami di Mara. |
Chi possiede un pensiero non stabile, ignora la buona legge ed è turbato nella sua pace mentale, Costui non avrà mai la conoscenza perfetta. |
Chi possiede un pensiero attento, una mente ben salda e ha lasciato il bene e il male, costui non nutre timore mentre vigila |
Avendo ben presente che il proprio corpo è fragile come un orcio e rendendo forte il proprio pensiero come una fortezza, si vada all' assalto di Mara con l'arma del sapere e, dopo averlo battuto si vigili su di lui senza tregua |
Ahimè, tra breve giacerà a terra questo corpo vilipeso, senza conoscenza, come un pezzo d'inutile legno. |
Il pensiero malamente guidato compie (nei confronti dell'uomo) un male peggiore di quello che un uomo colmo di odio può fare a chi lo odia, o un nemico a chi gli è nemico. |
Il pensiero ben guidato copie (nei confronti dell'uomo) del bene in misura maggiore di quello che potrebbe fare un padre, o una madre, o altro parente |