Massime del Buddha e del pensiero buddista
Massime del Buddha e del pensiero buddista
O me tapino, che vado in cerca di casa e rifugio sicuro, questa notte vago per i meandri di...
Bellissime poesie in Spagnolo
Massime del Buddha e del pensiero buddista
Le massime e gli aforismi di filosofo greco che amava il piacere e...
Massime del Buddha e del pensiero buddista
I migliori sonetti della "Vita Nuova" di Dante Alighieri
Massime del Buddha e del pensiero buddista
Published in Poesie - Sonetti - Ballate
Chi conosce i limiti della vita, sa che è facile rimuovere il dolore che proviene dal
bisogno e ottenere ciò che rende la vita perfetta; sì che non ha affatto bisogno di tendere a cose
che comportino lotta.
Bisogna ben valutare il fine che ci è dato, e far sì di riportare tutte le nostre opinioni a
una certezza evidente; o tutto quanto sarà pieno di insicurezza di giudizio e di turbamento.
Se ti opporrai a tutte le sensazioni, non avrai più nemmeno criteri cui riferirti e perciò
neanche modo di giudicare quelle che tu dici essere errate.
Se rifiuterai una sensazione senza ben distinguere fra ciò ch'è dovuto a opinione, ciò
che attende conferma, ciò ch'è presente con evidenza in base a sensazione o ad affezione o a un
qualunque atto di intuizione rappresentativa della mente, finirai col confondere anche le altre
sensazioni con opinione vana, e non riuscirai più ad usare alcun criterio di giudizio. E se nelle
nozioni fondate sull'opinione tu farai valere ugualmente sia ciò che attende conferma sia ciò che
non riceve conferma, non potrai sfuggire all'errore, perché non ti sarai liberato assolutamente
dall'ambiguità nel giudizio circa la verità o falsità di una conoscenza.
Se in ogni circostanza non rapporterai la tua azione al fine secondo natura, ma, nella
scelta o nel rifiuto, ti indirizzerai ad altro fine, le tue azioni non saranno in coerenza con le tue
parole.
Tutti quei desideri che, se non esauditi, non arrecano vera sofferenza non sono
necessari: il loro stimolo è tale da potersi annientare facilmente quando appaiano indirizzati a
cose difficili a ottenersi, o siano tali da recare danno.
Di tutte le cose che la sapienza procura in vista della vita felice, il bene più grande è
l'acquisto dell'amicizia.
La medesima persuasione che ci incoraggiò a credere che nessun male è eterno o
lungamente duraturo ci fa anche ritenere che la sicurezza più grande che si attui nelle cose finite
è quella dell'amicizia.
Dei desideri alcuni sono naturali e necessari, altri naturali e non necessari, altri ne
naturali ne necessari, ma nati solo da vana opinione.
Fra i desideri naturali che, se non vengono soddisfatti, non danno luogo a vera
sofferenza, ve ne sono di quelli in cui sussiste una forte tensione; e questi hanno origine da vana
opinione: e ci è difficile dissiparli non per la loro propria natura, ma per le stolte credenze degli
uomini.