Ubuntu Gnome 13.04

Ubuntu Gnome 13.04

        Finalmente dopo tante versioni di Ubuntu con Unity integrato,...

25 aprile e resistenza

25 aprile e resistenza

Cara gentilissima signora Laura Boldrini, presidente del Senato della Repubblica italiana,

L'ancora di salvataggio

L'ancora di salvataggio

Domenica mattina 1 settembre 2013. Un uomo si affaccia da una finestra e si mette a parlare...

Il posto che spetta ad ognuno

Oggi il Sole 24 ore ha pubblicato un articolo concernente l'andamento economico fino al 2050 in...

L'incubo continua

L'incubo continua

La legge di Murphy, quell'insieme ironico di detti popolari europei, si può sintetizzare...

Selene

Selene "Dov'eri?", videoclip

    S'intitola "Dov'eri?", il secondo singolo e video della cantante Selene,  ...

All'assalto della Costituzione

All'assalto della Costituzione

Questa notte è la notte dell'Italia. Anzi, la notte della Repubblica italiana, così come...

La nuova disperazione avanza

La nuova disperazione avanza

Ieri mattina stavo guardando in tv la diretta del giuramento dei ministri che sarebbero...

Sarà un piacere day

Sarà un piacere day

Ciò che è accaduto ieri 22 febbraio 2013 a Piazza San Giovanni di Roma ha dell'incredibile....

Massime del Buddha Il Pensiero

Massime del Buddha e del pensiero buddista

  • Ubuntu Gnome 13.04

    Ubuntu Gnome 13.04

    Martedì, 13 Agosto 2013 16:47

    Published in Ubuntu

  • 25 aprile e resistenza

    25 aprile e resistenza

    Giovedì, 25 Aprile 2013 18:41

    Published in Attualità

  • L'ancora di salvataggio

    L'ancora di salvataggio

    Lunedì, 02 Settembre 2013 15:42

    Published in Attualità

  • Il posto che spetta ad ognuno

    Giovedì, 17 Gennaio 2013 20:26

    Published in Attualità

  • L'incubo continua

    L'incubo continua

    Domenica, 21 Aprile 2013 10:26

    Published in Attualità

  • Selene

    Selene "Dov'eri?", videoclip

    Venerdì, 08 Novembre 2013 12:11

    Published in Musica

  • All'assalto della Costituzione

    All'assalto della Costituzione

    Mercoledì, 24 Luglio 2013 21:20

    Published in Attualità

  • La nuova disperazione avanza

    La nuova disperazione avanza

    Lunedì, 29 Aprile 2013 11:39

    Published in Attualità

  • Sarà un piacere day

    Sarà un piacere day

    Sabato, 23 Febbraio 2013 19:12

    Published in Attualità

  • Massime del Buddha Il Pensiero

    Domenica, 20 Gennaio 2013 17:17

    Published in Massime e Aforismi

Zombi Naturali

 

Non è la scena di un film dell'orrore. In buona parte dell'America del Nord nei cortili di casa e negli appezzamenti vuoti, nei terreni agricoli ddle fattorie e nei prati fioriti le vespe stanno trasformando le coccinelle in guardie del corpo zombie. Ma la coccinella non è l'unica a subire questa sorte. Lo stesso destino riguarda anche un numero grandissimo di specie ospiti, che vanno dagli insetti ai pesci ai mammiferi. Questi animali sono al servizio del parassita che ospitano anche se, per farlo, devono letteralmente immolarsi e morire. In natura la stessa domanda si ripropone più e più volte: perché mai un organismo dovrebbe fare tutto il possibile per garantire la sopravvivenza del suo carnefice invece di battersi per la propria?

 

nematomorfoAcheta domestica maleIl grillo domestico perde la volontà, e la vita, a causa del nematomorfo. Le larve del parassita infestano il grillo mentre si ciba di insetti morti, poi crescono al suo interno. E poiché il grillo è un insetto terrestre, ma lo stadio adulto del ciclo vitale del verme è acquatico, quando il verme maturo è pronto per emergere modifica il cervello del grillo, inducendolo ad abbandonare la terraferma e a compiere un salto suicida nel più vicino specchio d'acqua. Mentre il grillo annega, un verme adulto, a volte lungo più di 30 centimetri, esce dal suo corpo.

Fare da guardia del corpo è solamente uno dei servizi di protezione forniti ai parassiti dai loro ospiti. Una mosca che infetta i bombi li induce a nascondersi nel suolo, in autunno, proprio prima di emergere per formare una pupa. Nel suolo, infatti, la mosca è protetta non solo dai predatori ma anche dai rigori invernali. In Costa Rica, il ragno tessitore Leucauge argyra attua strategie stravaganti per soddisfare le necessità di Hyrnenoepirnecis argyaphaga, un'altra specie di vespa parassita. La vespa femmina incolla le proprie uova al corpo dell'ospite e la larva, dopo essere fuoriuscita, pratica alcuni fori nell'addome del ragno e ne succhia il sangue. Dopo un paio di settimane, quando la larva ha raggiunto le dimensioni finali, il ragno strappa la propria tela e ne costruisce una di forma completamente diversa. Invece di una tela con molteplici fili adatta a catturare insetti alati, la nuova tela è formata solo da pochi solidi refi che convergono verso un punto centrale. Avendo ucciso il suo ospite succhiandone il sangue, la larva tesse il proprio bozzolo su un refe che pende dall'intersezione dei fili della nuova tela: sospeso in aria, il bozzolo è quasi impossibile da raggiungere per i potenziali predatori.

I parassiti possono anche convincere il loro ospite a difenderli mentre sono ancora vivi nel suo corpo. Prima di infettare un ospite umano, Plasmodium, il protozoo che causa la malaria, trascorre le prime fasi del suo ciclo vitale all'interno di una zanzara. Per sopravvivere, la zanzara deve cibarsi di sangue, ma questo comportamento mette in pericolo la vita del protozoo, perché la zanzara vettore potrebbe essere schiacciata dalla mano di un'infastidita vittima umana, cosa che precluderebbe al plasmodio la possibilità di passare alla fase successiva del suo ciclo vitale, che si svolge nell'uomo. Per ridurre questo rischio mentre ancora si sta sviluppando all'interno del corpo della zanzara, il plasmodio la rende indifferente al sangue, inducendolo a cercare un minor numero di vittime ogni notte e a rinunciare più rapidamente alla caccia se per caso non trova una fonte di sangue.

Dopo aver completato la maturazione, il plasmodio, pronto per entrare in un ospite umano, manipola il comportamento della zanzara in direzione opposta alla precedente. Ora la zanzara è assetata e temeraria e cerca un numero sempre maggiore di vittime umane ogni notte, pungendole ripetutamente anche se è già sazia. Se la zanzara muore per mano umana, per il plasmodio non ci sono più conseguenze spiacevoli: il parassita si è già trasferito altrove. Mentre il plasmodio manipola il comportamento abituale del suo ospite per poter passare alla fase successiva del suo ciclo vitale, altri parassiti provocano cambiamenti assai più radicali, spesso con risultati fatali.

I pesci della famiglia dei Cyprinodontidae, per esempio, di norma si tengono lontani dalla superficie dell'acqua per evitare di essere divorati da uccelli limicoli che occupano le sponde dei fiumi e delle zone umide, dove sondano il fondo sabbioso alla ricerca di molluschi e insetti. Ma quando sono infetti da vermi platelminti questi pesci trascorrono più tempo in prossimità della superficie e talvolta si rotolano addirittura a ventre in su, facendo luccicare l'addome argenteo alla luce. I ciprinodontidi infetti hanno una probabilità assai maggiore di essere predati dagli uccelli rispetto agli individui sani. E, guarda caso, l'intestino di un uccello è proprio il luogo in cui questi vermi vogliono andare a finire per raggiungere lo stadio adulto e riprodursi.

Toxo ultrastructure

Un metodo non tanto diverso viene adottato sulla terraferma dal parassita succhiacervello più famoso di tutti. Oltre ad altre specie di mammiferi, anche ratti e topi possono essere infettati da Toxoplasma gondii, un organismo unicellulare parente del plasmodio della malaria, parassita in grado di formare migliaia di cisti nel cervello del suo ospite. Per passare alla fase successiva del proprio ciclo vitale, il toxoplasma deve entrare nell'intestino di un gatto. Da solo non potrebbe trasferirsi dal cervello di un ratto all'intestino di un gatto, ma se il ratto che lo ospita viene mangiato da un felino, ecco che il parassita può riprodursi.

catmouse350

Gli scienziati hanno scoperto che i ratti infettati dal toxoplasma perdono il timore dell'odore di gatto. Alcuni ratti infetti sono anzi incredibilmente incuriositi dall'odore dell'urina di gatto, cosa che fa di loro facili prede a portata di zampa, aumentando lc probabilità che il toxoplasma continui il suo ciclo vitale.

Aggiungi commento


Codice di sicurezza
Aggiorna


Abbiamo 27 visitatori e nessun utente online