Le armature dei condensatori visti finora sono separate da uno spazio vuoto o da uno strato...
Una carica q, quando si trova in un campo elettrico, è sottoposta alla forza F = q*K; se la...
Ogni bipolo inserito in una rete elettrica é sottoposto ad una tensione V ed é percorso dalla...
Raramente un circuito magnetico è omogeneo come quello visto al paragrafo precedente;...
Fig 2.6 - Schiera di N conduttori paralleli
Fig. 2.1 - Potenza in sistema polifase. In un sistema trifase la potenza istantanea...
Fig 3.10 - Transitorio con condensatore inizialmente carico alla tensione V0
Si è visto al paragrafo precedente che una corrente è circondata da un campo magnetico; una...
Riprendendo l'argomento dell'articolo Diagramma tensione-corrente , diamo ora del bipolo una...
Fig 4.14 - Metodo grafico per ricavare la caratteristica di un circuito magnetico composto da...
Published in Elettrotecnica
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I trasformatori di alimentazione figurano in ogni circuito elettrico e fungono, a seconda delle necessità, da riduttori (caso tipico: riduzione della tensione di rete 220 volt a 6 volt per il funzionamento di impianti a suoneria}
o da elevatori di tensione (caso tipico: elevamento della tensione di rete 220 volt a 300 volt per il funzionamento di amplificatori-radio).
Commercialmente esistono moltissimi tipi di trasformatori, ma può tornare utile all'arrangista il provvedere personalmente alla realizzazione di un trasformatore di tipo speciale, o di utilizzare un pacco di lamierini a disposizione.
Conseguenzialmente, nei due casi, il dilettante si troverà impegnato a risolvere con mezzi propri i vari problemi che sorgono nel corso della costruzione di trasformatori.
Intendendo riuscire d'aiuto all'arrangista, stilammo le seguenti note, fornendo istruzioni, suggerendo accorgimenti, corredando il nostro dire con tabelle ed esemplificazìonì grafiche, prendendo in esame le quali eliminammo le lungaggini di calcolo e rendemmo chiari i concetti espressi.
Gli elementi dai quali partire per il calcolo risultano:
A conoscenza di detti elementi, calcoleremo
SEZIONE DEL NUCLEO
Per sezione del nucleo intendermo il prodotto fra larghezza della colonna centrale del lamìerìno e spessore del pacco lamellare.
Supponendo così di essere in possesso di un pacco lamellare la cui colonna centrale presenti una larghezza di cm. 3,4 e uno spessore di cm. 2,2 (figura a lato), moltiplicando i due valori (2,2 x 3,4) avremo che la superficie di sezione del nucleo risulterà pari a 7,48 cm2 .
Beninteso il calcolo della superficie di sezione del nucleo si effettuerà a pacco lamellare ben stretto, cioè con lamierini serrati l'un contro l'altro.
Ma, come comprensibile, seppure il serraggio venne eseguito con estrema cura, praticamente avremo una superficie di sezione maggiorata rispetto la teorica, che chiameremo «sezione lorda».
Sulla seconda colonna di Tabella 1 troviamo indicazioni di sezione netta o teorica che dir si voglia; sulla terza colonna indicazioni corrispondenti di sezione lorda e sulla prima indicazione relative alla potenza utile in Watt.
Potenza in WATT | Sez netta Cm2 | Sez lorda Cm2 | N. Spire per primario | N. spire per secondario |
---|---|---|---|---|
8,26 | 5 | 5,75 | 9,02 | 9,47 |
9,98 | 5,5 | 6,32 | 8,36 | 8,77 |
11,90 | 6 | 6,90 | 7,66 | 8,04 |
13,95 | 6,5 | 7,47 | 7,07 | 7,42 |
16,20 | 7 | 8,05 | 6,57 | 6,89 |
18,57 | 7,5 | 8,62 | 6,13 | 6,43 |
21,16 | 8 | 9,20 | 5,75 | 6,03 |
23.83 | 8,5 | 9,77 | 5,41 | 5,68 |
26,78 | 9 | 10,35 | 5,11 | 5,36 |
29,83 | 9,5 | 10,92 | 4,84 | 5,28 |
33,06 | 10 | 11,50 | 4,60 | 4,83 |
39,94 | 11 | 12,65 | 4,18 | 4,38 |
47,61 | 12 | 13,80 | 3,83 | 4,02 |
55,80 | 13 | 14,95 | 3,54 | 3,71 |
64,80 | 14 | 16,10 | 3,26 | 3,42 |
74,30 | 15 | 17,25 | 3,03 | 3,18 |
84,64 | 16 | 18,40 | 2,83 | 3,01 |
95,45 | 17 | 19,55 | 2,70 | 2,83 |
106,09 | 18 | 20,70 | 2,55 | 2,67 |
119,24 | 19 | 21,85 | 2,42 | 2,54 |
132,25 | 20 | 23 | 2,30 | 2,41 |
145,68 | 21 | 24,15 | 2,19 | 2,29 |
160,02 | 22 | 25,30 | 2,08 | 2,18 |
171,76 | 23 | 26,45 | 1,99 | 2,08 |
190,44 | 24 | 27,60 | 1,91 | 2 |
206,49 | 25 | 28,75 | 1,84 | 1,93 |
223,50 | 26 | 29,90 | 1,76 | 1,84 |
241,02 | 27 | 31,05 | 1,70 | 1,78 |
259,21 | 28 | 32,20 | 1,64 | 1,72 |
278,05 | 29 | 33,35 | 1,59 | 1,65 |
297,56 | 30 | 34,50 | 1,52 | 1,59 |
NUMERO DI SPIRE PER VOLT AVVOLGIMENTO PRIMARIO
Per il rintraccio del numero di spire per volt dell'avvolgimento primario, faremo riferimento alla Tabella 1 quarta colonna, sulla quale appunto troveremo indicazione del numero di spire per volt del primario corrispettivo alla sezione del nucleo.
Il numero rilevato (numero di spire per volt} verrà moltiplicato per la tensione in volt applicata (tensione di rete) ed ìl risultato ci indicherà il numero complessivo di spire costituenti l'avvolgimento primario.
Così —— ad esempio —— risultando la tensione di rete pari a 125 volt, moltiplicheremo il numero di spire per volt rilevato da tabella (supponiamo 8,36) ottenendo un numero totale di spire pari a 1045 (125 volt x 8,36 spire per volt = 1045 numero spire avvolgimento primario).