Finalmente dopo tante versioni di Ubuntu con Unity integrato,...
Cara gentilissima signora Laura Boldrini, presidente del Senato della Repubblica italiana,
Domenica mattina 1 settembre 2013. Un uomo si affaccia da una finestra e si mette a parlare...
Oggi il Sole 24 ore ha pubblicato un articolo concernente l'andamento economico fino al 2050 in...
La legge di Murphy, quell'insieme ironico di detti popolari europei, si può sintetizzare...
S'intitola "Dov'eri?", il secondo singolo e video della cantante Selene, ...
Questa notte è la notte dell'Italia. Anzi, la notte della Repubblica italiana, così come...
Ieri mattina stavo guardando in tv la diretta del giuramento dei ministri che sarebbero...
Ciò che è accaduto ieri 22 febbraio 2013 a Piazza San Giovanni di Roma ha dell'incredibile....
Massime del Buddha e del pensiero buddista
In questo articolo un poster utile al progettista di circuiti elettronici di bassa, media e alta frequenza. I due abachi facilitano il calcolo dei valori dei componenti di reti risonanti (reti il cui comportamento è funzione della frequenza) facenti parte di un circuito elettrico, quali reti di reazione, controreazione e compensazione di un amplificatore, circuito oscillante di un oscillatore,
reti di filtraggio, integratori e derivatori. Dall'abaco a ) è possibile ricavare la parte intera del valore del componente o della variabile incognita a partire dalla parte intera del valore degli elementi noti; l'abaco è costruito tenendo presente il fattore 1/2 π: presente in tutte le formule relative a reti risonanti; la conoscenza di tali formule è comunque indispensabile per la corretta utilizzazione dell'abaco stesso. Dall'abaco b) si ricava l'ordine di grandezza del termine incognito. E possibile obbiettare che, con la diffusione delle calcolatrici tascabili, l'abaco fornisce un aiuto relativo al lavoro di progettazione in effetti l'impiego della calcolatrice permette una maggiore precisione e rapidità del calcolo. Tuttavia, l'abaco rappresenta sempre un utile termine di confronto per la verifica dei calcoli effettuati, soprattutto relativamente all'ordine di grandezza del termine incognito e nel caso di reti particolarmente complesse.